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lunedì 26 gennaio 2015

#ControOgniMafia - ciclo di incontri sulla legalità


Perché è importante occuparsi del tema della legalità? Più in generale perché è importante occuparsi della legalità legata alla gestione amministrativa di un Comune? Apparentemente la prima domanda sembra mera retorica. In realtà ogni giorno la cronaca giornalistica ci mette davanti a un continuo susseguirsi di fatti, indagini, sentenze e inchieste che mostrano come il tessuto produttivo, politico e sociale sia particolarmente permeabile e predisposto a tralasciare la legalità prediligendo l’incontro di truffaldini interessi economici a scapito del bene comune.

controognimafia laboratorio polis


Ciò che colpisce forse non è solo la portata e la consistenza di ciò che i media ci mostrano, ma proprio il fatto che difficilmente le autorità competenti possano muoversi per tempo cercando di prevenire questo “malcostume” così dilagante. Ha senso allora organizzare un incontro che parte da un punto di vista invece molto territoriale e, potremmo dire, “in piccolo” e che riguarda la gestione amministrativa?

domenica 11 gennaio 2015

ABITARE IL TERRITORIO TRA NUOVE ESIGENZE SOCIALI E TUTELA DEL TERRITORIO


Una comunità si costituisce e vive di molti elementi, vari, eterogenei e ognuno assai importante. Le persone, le loro relazioni, i loro ideali, i loro credo, la cultura, le professioni e il territorio sono alcuni di essi. Perché una comunità sia in salute serve che questi raggiungano un equilibrio dove gli interessi del singolo siano condivisi e posti in connessione virtuosa con quelli della collettività. Le istituzioni (sia pubbliche che private), le associazioni e i gruppi più disparati concorrono alla definizione e al mantenimento di questo equilibrio.

Questo equilibrio varia con il tempo e inevitabilmente le necessità cambiano e gli sforzi vanno rimodulati in una continua ricerca del bene collettivo.



Uno degli aspetti importanti che è continuamente posto all’attenzione di molti soggetti istituzionali e non è quello urbanistico. Abitare i nostri territori, portare avanti una attività produttiva o commerciale, proporre un servizio, oggi più di ieri richiede maggiori sforzi di studio e sempre più visione del futuro. A differenza del passato questi ambiti si scontrano con la necessità da un lato di tutelare il territorio a disposizione e favorire uno sviluppo armonioso dall’altro.

Il problema abitativo, viabilistico e produttivo si presenta come un nervo scoperto di molti comuni e zone geografiche. È infatti soprattutto compito delle istituzioni ,cominciando dai comuni e salendo via via verso i più alti livelli di rappresentanza, quello di capire come programmare lo sviluppo territoriale con respiro lungimirante ponendo al centro della loro opera i bisogni primari dei cittadini. La crisi, le speculazioni, le ampie difficoltà occupazionali e imprenditoriali odierne vanno conosciute, comprese e messe a sistema. Per altro recentemente la Regione Lombardia ha predisposto una nuova Legge sul consumo di suolo che va a disegnare – o cerca di farlo – il futuro dell’intera regione dal punto di vista della gestione delle aree edificabili.

Laboratorio Polis promuove un incontro proprio per capire come e quanto questa legge vada a incidere anche sul nostro territorio e lo fa con un Consigliere Regionale, Gian Antonio Girelli, della Commissione Territorio e Infrastrutture del Consiglio Regionale. Girelli sarà affiancato dal Professor Maurizio Tira, urbanista e assessore all’urbanistica e all’edilizia privata del comune di Desenzano del Garda che ci parlerà di nuove formule urbanistiche, come ad esempio l’housing sociale, che si fanno strada nel nostro tempo.

L’idea è quella di capire innanzi tutto quale è il quadro non solo normativo ma anche fattuale della situazione, per approntare e valutare i nuovi metodi di gestione del territorio, di soluzione di problemi, di approccio alle criticità sociali nuove, ambientali e quelle legate alle fragilità umane del contesto sociale profondamente mutato e mutevole che persone, soprattutto anziani, giovani, giovani coppie, ma anche cittadini comuni si trovano a vivere.